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Il bilancio del mercato, tra spese e esuberi da piazzare

Mexes boom: il Milan batte l'Inter e conquista l'Asia

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Il Milan ha messo ha segno colpi importanti dal centrocampo in su, ma per acquistare un difensore occorre piazzare numerosi esuberi

Il mercato del Milan ha senz’altro riacceso le speranze dei tifosi: la squadra per molti è già competitiva e le voci su Ibrahimovic hanno fatto tornare la parola ‘scudetto‘ sulle bocche dei rossoneri. Il rischio flop, però, è dietro l’angolo: le cifre spese quest’estate, pur con l’aumento di capitale disponibile grazie all’affare Bee, sono ingenti e una mancata qualificazione per la Champions sarebbe un colpo non solo per il morale, ma anche per le casse. Facciamo il punto, sfruttando le valutazioni fornite dal database Transfermarkt.

ACQUISTI E CESSIONI – I tre colpi più costosi dell’estate rossonera sono stati Carlos Bacca (30 mln), Andrea Bertolacci (20 mln) e Luiz Adriano (8 mln), a cui si aggiungono circa 5 milioni per i riscatti di Antonelli e Verdi da Genoa e Torino. Un totale di circa 63 milioni spesi in entrata solo per i cartellini dei giocatori in questione, in attesa di definire l’affare Romagnoli (25 più bonus) e di capire se è fattibile il ritorno di Ibrahimovic (a costo zero, ma con 18 milioni di ingaggio da spalmare su due/tre anni).
Sul fronte uscite, Rami è andato a Siviglia per una cifra vicina ai 3,5 milioni, mentre Saponara, Birsa e il giovane Henty sono stati riscattati da Empoli, Chievo e Olimpia Lubiana per una cifra complessiva poco più di 4 milioni. Si aggiungano i 2 milioni per il prestito di El Shaarawy al Monaco (ne arriveranno 16 la prossima estate) e i circa 700mila euro della cessione di Albertazzi al Verona: un totale di circa 10 milioni di euro, che portano il passivo del mercato rossonero a circa 50 milioni.

INGAGGI MENO PESANTI – Un passivo che può essere alleviato con un’accurata gestione del monte ingaggi: i rossoneri risparmieranno diversi milioni grazie alle partenze a parametro zero di Robinho, Bonera, Essien, Muntari e Pazzini, oltre ai mancati riscatti di Bocchetti e Destro. Ora sarà importante gestire i vari giocatori che sono rientrati dai prestiti: Gabriel, Comi, Beretta e Oduamadi hanno già trovato squadra (rispettivamente Napoli, Livorno, Pro Vercelli e Sanliurfaspor); Nocerino, Niang e Matri si giocano la permanenza nelle amichevoli estive; Petagna, Vergara, Innocenti sono in cerca di sistemazione; infine, meteore come Filkor, Daminuta, Piccinocchi, Fossati, Pelè e Diniz hanno trovato squadra a parametro zero.

Matteo Villa

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