I rossoneri chiedono di aprire un tavolo tecnico con un gruppo di esperti per analizzare dettagliatamente la questione riguardante le bonifiche del sottosuolo

Prime difficoltà per il club di via Aldo Rossi nella realizzazione del nuovo stadio al Portello. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello sport‘ racconta particolari importanti.

Nelle ultime ore il presidente di Fondazione Fiera, Benito Benedini, ha ricevuto una lettera firmata da Barbara Berlusconi, in cui il Milan chiede di aprire un tavolo tecnico con la partecipazione di un gruppo di esperti, per analizzare nei dettagli la questione che riguarda le bonifiche del sottosuolo. Il Portello resta la prima scelta dei rossoneri, che vogliono costruire lo stadio vicino Casa Milan, ma prima del via libera definitivo servono degli approfondimenti, come spiegato anche dal membro del cda milanista, Cefaliello: “Il progetto stadio è strategico per il club. Ma, siccome si tratta di un investimento importante, dobbiamo approfondire la questione e conoscere le condizioni dello stato attuale del sottosuolo. Questo ci aiuterà a definire i costi, crediamo che Fondazione comprenda la nostra richiesta”.

Il Milan dunque, chiede un piano dettagliato per quantificare i costi di questa opera prima di sottoscrivere il contratto definitivo con Fondazione Fiera. Uno dei primi argomenti dopo il closing tra Finivest e Mr. Bee, sarà proprio quello relativo alla costruzione del nuovo impianto, con il broker thailandese che valuterà il progetto ed esprimerà un suo giudizio.

@PepLandi

share on:

Leave a Response