Il tecnico dei rossoneri ha parlato in conferenza alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione.
– Sul terreno di gioco: “Non può essere più brutto di quello di Genova”.
– Sul motivo della rifinitura a San Siro: “Perché mi piace San Siro. Mi voglio fare un po’ il figo (ride, ndr). Non vedevo l’ora di tornarci. Ma potevamo fare anche un altro giorno, era per vedere il campo e tutto”.
– Sui primi tre mesi: “Penso di essere soddisfatto. Abbiamo un’idea, una mentalità, ovviamente non ci possiamo paragonare ad altre squadre che sono più avanti, come il Bayern. Questa squadra ha tanti margini di miglioramento. Io guardo solo la mia squadra. Se la ritengo all’altezza? Parlo di mercato soltanto con i miei dirigenti”.
– Sul leader della squadra: “De Jong? Sempre se gioca… Tutti devono essere leader. Ci sono naturalmente giocatori con più carisma, penso che il Milan ha giocatori con carisma, ma anche l’allenatore deve essere un leader, deve farsi sentire e trasmettere il suo carattere alla squadra. Si deve avere giocatori che riescono a trasmettere quest’idea”.
– Su Berlusconi: “Io non ho detto che ci deve stare per forza un confronto, se ci dovesse essere bisogno sarà sempre un confronto tra noi due. Quello che ci siamo detti lo abbiamo fatto per telefono, o in quelle poche volte che ci siamo visti. Berlusconi è il presidente più vincente della storia del calcio, ci siamo sentiti spesso per telefono, lui è sempre attento al suo Milan. E’ molto positivo per me la vicinanza del presidente e del dott. Galliani”.
– Su Soriano: “Non parlo dei giocatori non miei. Lo conosco bene, ma è della Sampdoria”
– Su Menez: “Si sta allenando, sta indietro di condizione, ma è importante per noi. Più gioca, prima recupera. Domani spero di farlo giocare 20-30 minuti. Può fare il trequartista o seconda punta”.
– Sull’avversario: “Per noi non ci sono avversari forti o deboli, ogni avversario è da battere. Con tutto il rispetto per il Perugia, ma noi siamo più forti. Dobbiamo entrare in campo e vincere. Anche Ancelotti ha esordito contro il Perugia? Lui ha vinto, noi vedremo”.
– Sulla difesa: “La coppia centrare sarà Romagnoli-Ely”.
– Ecco Mihajlovic in conferenza: “Domani inizia la nuova stagione, non conta solo fare bella figura. Come diceva Boniperti, vincere è l’unica cosa che conta. Cercheremo di fare la partita contro piccole e grandi, con bel gioco perché fa parte del Dna del Milan. Voglio una squadra aggressiva, non colpi di tacco e tunnel. Vogliamo vincere il trofeo, specialmente quest’anno che non abbiamo le coppe. Ogni partita va affrontata come una finale, questa deve essere la mentalità. Mi aspetto delle conferme e miglioramenti anche domani. Dobbiamo fare la nostra partita e vincerla”.
Poco più di 24 ore, poi il Milan di Sinisa Mihajlovic scenderà in campo a San Siro per il primo impegno ufficiale della stagione, ovvero il match contro il Perugia, valevole per il terzo turno eliminatorio della TIM Cup. Il tecnico serbo parla in conferenza stampa.
@PepLandi