Doppio ex di Milan e Fiorentina, Marco Donadel ha parlato della sfida tra le due squadre di domenica e della sua esperienza in Canada.

È cresciuto con la maglia del Milan, è esploso con la maglia della Fiorentina, dove ha avuto modo di conoscere Sinisa Mihajlovic. Ora Marco Donadel gioca in MLS, con la maglia canadese del Montreal Impact. Intervistato da Milan Channel, Donadel ha parlato della sfida tra rossoneri e viola con cui le due squadre aprono il campionato: “Milan e Fiorentina sono state le due squadre più importati. Il Milan mi ha formato come uomo e calciatore, ho avuto dei grandi maestri ed è stata una fase della mia vita importantissima. Il Milan troverà una Fiorentina diversa da quella dell’ultima stagione, sarà una gara difficile perché giocare a Firenze è complesso poche squadre vincono. Sarà una squadra diversa, meno possesso palla ma tantissima pressione. Sarà una partita di altissimo livello, potrebbe sembrare una battaglia a momenti. Tutte e due le squadre vogliono fare la partita, alzare il ritmo e mettere l’altra squadra  in difficoltà“.

SINISA HA GRANDE CARISMA – Donadel ricorda così Mihajlovic, che lo ha allenato nel 2010-2011: “Ho un ricordo bellissimo di Sinisa a Firenze. Si è visto subito il suo grandissimo carisma, a noi trasmetteva tantissimo ed è molto bello quando un allenatore trasmette anche la sua voglia di voler vincere ai giocatori. Sapevo già dai tempi di Firenze che sarebbe venuto fuori nonostante le critiche iniziali e poi con la Sampdoria ha dimostrato tutto il suo valore“.

IL MILAN TORNERÀ GRANDE – Parlando del futuro delle due squadre, Donadel lo vede roseo per entrambe: “Della Fiorentina mi incuriosisce il mister che ha fatto belle partite in estate anche se la Serie A è diversa e difficile e poi gli altri giovani che stanno venendo fuori e potranno dare una grande mano alla squadra. Il Milan si sta rifondando, credo che farà altri acquisti, ha voluto dare un grande segnale. Penso al ritorno di Montolivo, a Luiz Adriano e allo stesso Cerci, credo che tutti potranno dare una grande mano alla squadra e se seguiranno il mister credo che il Milan tornerà a grandissimi livelli“.

IN CANADA UN CALCIO DIVERSO – Ora per Donadel un’esperienza unica, in Canada: “È un calcio molto diverso, quello canadese. Ti puoi aspettare da un avversario qualsiasi giocata. I ritmi sono alti e ci sono tantissime nazionalità, quindi diventa poi difficile poi conoscere tutti e diventa difficile proprio per questo preparare le partite“.

Matteo Villa

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