Capocannoniere dello scorso campionato, Luca Toni commenta i nuovi attaccanti arrivati in Serie A.
A 38 anni è riuscito nell’impresa di laurearsi capocannoniere della Serie A con 22 gol: Luca Toni, centravanti dell’Hellas Verona, ha dato il suo parere ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sui nuovi attaccanti approdati in Serie A, compresi i due colpi del Milan, Bacca e Luiz Adriano. “Bacca è un campione, Pazzini ne ha parlato con i suoi amici al Milan e tutti gli hanno detto che è davvero forte – ha detto Toni – Luiz Adriano lo conosco bene, è un atipico, un attaccante tecnico e non uomo d’area, ma un è 9 e mezzo che segna tanto“. Queste le sue parole sugli altri attaccanti che lo sfideranno per il trono di bomber del campionato: “Dei nuovi stranieri arrivati in Italia metto davanti a tutti Dzeko, che arriverà almeno a 20 gol. È forte, grosso, veloce, attacca gli spazi e segna tanto: un affarone per la Roma. Mandzukic l’ho scoperto la prima volta nella finale di Champions Bayern-Borussia nel 2013. Mai visto un attaccante centrale correre così tanto, fa pressione sulle difese e va in rete con facilità. È adatto alla A ed è ‘ignorante’ al punto giusto. Con Jovetic ho giocato assieme a Firenze prima che lui andasse al City: con l’Inter può rilanciarsi. È molto pericoloso se parte da dietro. Kalinic può fare bene e poi se lo ha preso la Fiorentina c’è da scommetterci: lì se ne intendono di attaccanti“. Infine, Toni crea il suo podio di sfidanti: “Higuain su tutti, poi metto Dzeko e Icardi. Ma dovranno vedersela con me…“
Mzatteo Vill