Il tecnico rossonero parla alla vigilia di Fiorentina-Milan.

Su Bacca e Luiz Adriano: “Sono forti, li abbiamo presi per fare gol e fare la differenza. Dobbiamo però metterli in condizione di fare gol. Penso però che abbiamo uno dei migliori attacchi della Serie A”.

Sulla difesa: “Quando parlo di fase difensiva, non mi riferisco soltanto alla linea difensiva. I primi difensori sono gli attaccanti e poi i centrocampisti. E’ un lavoro di squadre che ti permette di subire più o meno gol”.

Sulla sorpresa: “Conoscevo quasi tutti, ma mi hanno sorpreso Ely e Calabria. Davide non lo conoscevo, di Ely ho visto soltanto qualche partita con l’Avellino”.

Su Ibrahimovic: “Non parlo di giocatori che non alleno”.

Su De Jong-Montolivo: “Sono due giocatori che non hanno un ruolo fisso. Posso giocare sia davanti alla difesa che da interno, non sono in competizione tra loro. Riccardo è reduce da un lungo infortunio, perciò è indietro di condizione, anche se sta migliorando. Ha caratteristiche diverse da Nigel, ma sarà essere comunque importante”.

Sugli infortuni: “Nelle mie squadre ne abbiamo sempre avuto pochi. C’è stato solo Calabria, altri hanno problemi di contusione. Sappiamo gestire bene i calciatori, ma nessuno si deve considerare titolare inamovibile”.

Sulla mentalità: “I ragazzi mi hanno ascoltato e dato fiducia, non ho avuto difficoltà. Siamo migliorati rispetto ad un mese fa, è cambiata anche la mentalità e cerchiamo di scalare in avanti. Tra un mese staremo ancora meglio”.

Sui titolari: “Scelgo quello che mi danno più garanzie e dimostrano di essere in forma. Magari tra due settimane cambiano. I ragazzi hanno lavorato molto bene, sono state scelte difficili, però penso di aver dato a tutti la possibilità di farsi vedere. Io naturalmente ho poi fatto le mie scelte, dopo la partita sapremo se le ho indovinate o meno”.

Sul mercato: “Vedremo cosa succederà, la società sa dove intervenire se ci fosse bisogno”.

Sul terzo posto: “Se firmerei? No, c’è tutta la stagione davanti ancora”.

Sulla preparazione della partita: “Lavoriamo 70-80% sulle cose nostre, il 20% sugli avversari. Lavoriamo sempre sui nostri concetti, sui nostri principi, non ci basiamo sui nostri avversari. Dobbiamo migliorare i nostri tempi di gioco e tutto”.

Sugli obiettivi: “Arrivare tra le prime tre squadre in campionato. Sappiamo che sarà più equilibrato, perché tutte le concorrenti si sono rinforzate come noi. Ma ho grande fiducia, abbiamo giocatori importanti, se partiamo bene possiamo fare altrettanto”.

Sulle aspettative dei tifosi: “Mi sono accorto che c’è entusiasmo, ma so anche che bastano 2-3 partite non fatte bene per far tornare tutto come prima. Dobbiamo sfruttare questo momento, quando una squadra va bene cresce tutto, soprattutto l’autostima”.

Sulla formazione: “Quando ho dei dubbi non la dirò. Può darsi comunque che sia simile a quella con il Perugia”.

Su se stesso: “Di carattere non sono cambiato, come allenatore sicuramente sì, sono diverso rispetto a 4 anni fa. Sono sempre diretto, son fatto così. Se io voglio dai giocatori lealtà e rispetto, devo essere io il primo a darli. Dirò sempre la verità, anche se a qualcuno non piacerà”.

Sulla condizione della squadra: “Siamo sulla buona strada, arriveranno momenti difficile come sarà domani. Noi dobbiamo uscire sempre a testa alta dal campo. Miglioreremo di settimana in settimana per correggere i nostri difetti. Dobbiamo fare ancora meglio, ma sono contento. I ragazzi stanno assimilando la mentalità offensiva. Sono molto fiducioso per domani, se abbiamo la mentalità giusta abbiamo grande possibilità di vincere”.

Sulla Fiorentina: “Sono stato un anno e mezzo a Firenze, ringrazierò per tutta la vita la famiglia Della Valle. Purtroppo è stato un periodo difficile, Montolivo lo sa. Andremo là per vincere, senza alcuna rivincita”.

Sulla squadra: “Questa mattina ho sentito Sacchi, mi ha fatto l’in bocca al lupo e mi ha detto che anche lui aveva iniziato a Firenze, perdendo. Di fronte abbiamo un avversario forte, forse è meglio così, capiremo chi siamo. Ho grande rispetto per la Viola, dobbiamo però battere tutti gli avversari, uno dopo l’altro. Noi vogliamo i 3 punti. Lo dirò domani anche ai nostri ragazzi: ci sono delle squadre che possono sognare di vincere e altre che hanno il dovere di vincere. Noi faremo sempre parte del secondo gruppo. Ma dobbiamo essere aggressivi per ottenere dei risultati, essere una squadra organizzata e che sa quello che deve fare”.

Alle ore 14 il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, accompagnato da Montolivo e De Jong, parlerà in conferenza stampa nella sala apposita di Milanello, alla vigilia del match del “Franchi” contro la Fiorentina. Segui la conferenza live su MilanCafe24.com.

@PepLandi

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