Ancora tanti dubbi sul Portello, ma il club di via Aldo Rossi cercherà di riaprire la trattativa con Fondazione Fiera per i costi di bonifica del sottosuolo.
Il Milan, come noto, ha vinto il bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera Campionaria, ma starebbe pensando di non costruire più il nuovo stadio al Portello. L’area, presa in considerazione soprattutto per la vicinanza a Casa Milan, ha suscitato delle perplessità in Silvio Berlusconi, condivise anche dai tecnici Fininvest. I motivi sarebbero sostanzialmente due: la portata economica dell’opera e i tempi per la realizzazione del nuovo impianto.
INCONTRO MILAN-FONDAZIONE FIERA – Progetto dunque a rischio, anche a causa della frattura aperta ad agosto tra il club di via Aldo Rossi e Fondazione Fiera per quanto riguarda i costi di bonifica del sottosuolo. Da allora nessun contatto tra le parti, contatto che dovrebbe esserci a fine mese tra il Milan e il presidente di Fondazione, Benito Benedini; si proverà a riaprire la trattativa.
MR. BEE VUOLE UNO STADIO PIU’ GRANDE – Come riferito dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Bee Taechaubol non si è ancora esposto su questa questione, perché vuole conoscere prima i dettagli del progetto di Barbara Berlusconi. Ma, al broker thailandese piacerebbe un impianto più grande rispetto all’arena da 48mila posti studiata dal club rossonero.
@PepLandi