Ad una settimana dal derby contro l’Inter, Mario Balotelli scalpita per avere un posto nell’11 titolare.
Mario Balotelli è tornato al Milan da ormai 2 settimane, si allena con continuità e soprattutto ha tanta voglia di giocare.Ecco i 3 motivi per cui SuperMario andrebbe schierato nel derby contro l’Inter.
UN ATTEGGIAMENTO DIVERSO — L’hanno notato tutti nell’ambiente rossonero, il Balotelli 2.0 ha un atteggiamento completamente diverso dalla prima versione. Arriva puntuale agli allenamenti, si allena con continuità, dimostra di avere umiltà e, per adesso, accetta il ruolo di terzo attaccante dopo Bacca e Luiz Adriano. Se ritrova la “retta via”, è un giocatore che può spaccare in due le partite, ha delle qualità incredibili, un tiro pazzesco, fisico ed agilità. Tutto è nelle sue mani e fino ad ora sta dimostrando di voler cambiare, almeno nell’atteggiamento.
LA VOGLIA DI RIVALSA — L’ultima stagione a Liverpool è stata disastrosa. Un solo gol segnato in Champions League, zero gol in Premier League, quasi mai titolare, abbandonato a se stesso e cacciato da società e tifosi. Insomma una stagione da dimenticare. Dopo un anno passato in questo modo, Mario Balotelli ha sicuramente la voglia di rifarsi, di dimostrare che non è un calciatore finito come tutti lo stanno etichettando, di non aver ancora dimostrato chi è e di avere tanto da dare al Milan e al calcio italiano. Entrando in campo potrebbe avere quella voglia di spaccare tutto, che lo porterebbe ad essere propositivo, sempre in cerca del pallone e soprattutto pericoloso sotto porta, e lo si è visto nell’amichevole contro il Mantova, dove dopo soli 3 minuti ha trovato il gol con un fantastico tiro a giro dal limite dell’area.
GRANDE EX — Ultimo, ma non il motivo meno importante per cui Balotelli andrebbe schierato da titolare nel derby, è il suo passato nerazzurro. Balotelli è cresciuto nell’Inter, è diventato calciatore grazie a quel Roberto Mancini che l’ha sempre aiutato e che adesso è suo avversario in campo. Mario ha già giocato contro l’Inter in un derby, ma non ha lasciato il segno, è sembrato il solito Balotelli che tutti conosciamo, ma quello era il Balotelli 1.0. Quello di oggi deve dimostrare di essere cambiato anche contro la sua ex squadra, deve lasciare il segno e far capire a tutti che è l’attaccante del futuro anche per la Nazionale. Sicuramente spodestare Bacca e Luiz Adriano dal loro ruolo di titolarissimi non sarà semplice, soprattutto dopo le prime uscite del Milan in cui sono stati gli unici due giocatori da salvare, ma Balotelli può farcela. Deve farcela.
Pasquale Conte