L’olandese è un punto fermo dell’undici rossonero, con Mihajlovic che lo considera un leader anche fuori dal campo.

4 maggio 2014, Nigel De Jong firma l’ultima vittoria del Milan in un derby di campionato. In panchina c’era Clarence Seedorf, e il mastino olandese risultò decisivo con un colpo di testa vincente. Tanti cambiamenti da quel giorno, ma De Jong è rimasto sempre un punto fermo in campo e nello spogliatoio, sia per Inzaghi che per Mihajlovic.

Come riferito dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport‘, l’ex Manchester City gioca in ruolo non adatto alle sue caratteristiche, mentre sarebbe perfetto per giocare da mediano in un centrocampo a quattro. L’olandese non ha i piedi per giocare da regista davanti alla difesa, nonostante riesca sempre a cavarsela lottando e sfruttando la sua esperienza. Il tecnico rossonero lo considera inamovibile, e nel derby di domenica toccherà ancora a lui. Finirà come il 4 maggio 2014?

@PepLandi

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