L’ex terzino e vice-allenatore del Milan commenta l’avvio di stagione della squadra di Mihajlovic, parlando anche della coppia centrale di difesa Romagnoli-Ely.

Mauro Tassotti, osservatore del club rossonero, ha parlato ai microfoni di Milan Channel dal Forte Village, dove è stato impegnato per il “Nutrilite Tennis Challenge”. Queste le sue dichiarazioni riportate da acmilan.com.

Sull’avvio di campionato: “Si poteva immaginare un inizio di stagione difficile, la difficoltà della partita a Firenze è stata accentuata dall’espulsione di Ely, mentre nella partita con l’Empoli c’è stata difficoltà sul piano del gioco”.

Sul derby: “Si prepara da solo a livello di concentrazione. Le due squadre hanno quasi sempre lottato per il vertice della classifica, lo stadio è sempre stato strapieno nei derby, l’atmosfera è magica, i tifosi dell’Inter e del Milan arrivano insieme allo stadio, cosa che succede probabilmente solo a Milano. Abbiamo anche fatto qualche derby di Coppa Campioni, quindi è una serata magica, sono due squadre importanti in Italia ed Europa. Due squadre che hanno cambiato molto, loro hanno fatto sei punti in sei partite forse agevolati anche dal calendario e bisogna cercare di fermarli perché se dovessero vincere il derby si creerebbe in loro tanto entusiasmo, ma il Milan può farlo ha i valori per cercare di vincere questa partita”.

Su Romagnoli ed Ely: “A Firenze quando sono stati in campo hanno avuto qualche difficoltà perché non era facile difendere contro la Fiorentina che nella prima mezz’ora è stata pericolosa e ha portato anche all’espulsione di Ely che secondo me era esagerata, ma visto la giovane età si può preventivare qualche errore. Non so se l’allenatore nel derby sceglierà l’esperienza di qualcun’altro”.

Su De Sciglio: “Mattia deve stare bene, è un ragazzo serio e lavora bene, deve stare bene fisicamente e credo che otterrà i successi perché è dotato fisicamente e tecnicamente, poi secondo me deve giocare a destra, lui dice che si trova bene a sinistra, ma secondo me è un terzino destro. Però capisco la difficoltà perché li c’è un grande giocatore come Abate”.

Sul ruolo di osservatore: “Il nuovo ruolo mi stimola e sono felice, ho accettato con entusiasmo e seguirò i ragazzi cercando di parlare con loro e con gli allenatori. I ragazzi non devono sentirsi abbandonati dal Milan perché noi li seguiremo anche durante la settimana”.

@PepLandi

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