di RICCARDO BRUNO

Era il primo settembre 2012 quando andava in scena al Dall’Ara una delle migliori prestazioni dei Rossoneri in trasferta contro i Felsinei. A salire in cattedra era Giampaolo Pazzini, trasferito dai nerazzurri durante il mercato estivo precedente a quella stagione, che con una tripletta aveva deciso la partita. Al 16′ mette subito le cose in chiaro guadagnandosi un calcio di rigore, da lui stesso trasformato. La festa continua al minuto 32 della ripresa, dove il Pazzo sfrutta un errore del portiere Agliardi, ed ancora nove minuti dopo, quando l’allora numero 11 rossonero è bravo a deviare di tacco un tiro di Nocerino, insaccando a fil di palo. Per i padroni di casa èAlessandro Diamanti a trasformare un penalty sul finire del primo tempo.

 

La riflessione sorge dunque spontanea: quanto manca al milan un bomber d’area? Sicuramente le aspettative verso Andrè Silva e Kalinic  erano ben al di sopra del loro rendimento stagionale, almeno per quanto concerne il campionato di massima serie. È dunque prioritario l’innesto di una prima punta capace di “buttarla dentro” in qualsiasi occasione? Nell’attesa di una risposta della società godiamoci la sfida delle 15, con l’augurio di vedere un Giampaolo Pazzini anche nella gara odierna.

share on:

Leave a Response