I rossoneri, con 51 gol, sono il decimo attacco della Serie A a 90 minuti dal termine del campionato. -16 rispetto alla stagione 2012/13, che valse il terzo posto con Allegri
di FRANCESCO QUATTRONE
Un Milan che nonostante l’Europa League, conquistata con grinta e cuore, non ha brillato nel reparto offensivo. Infatti, è finito sotto la lente di ingrandimento proprio questo aspetto della squadra rossonera: 51 le reti messe a segno in questo campionato, 28 solo i gol degli attaccanti. Un dato che si poteva curare maggiormente, mettendo in condizioni gli uomini d’attacco, e c’è da sottolineare anche la non tranquilità di qualcuno di loro. Di certo, bisogna lavorare fin da subito per migliorare sotto porta, già con la Fiorentina per poi programmare il futuro attacco rossonero. Nelle ultime stagioni, quello più prolifico è stato quello composto da El Shaarawy (16), Pazzini (15) e Balotelli (12), in totale il Milan realizzò 67 gol fatti e quell’anno fu terzo posto con Massimiliano Allegri in panchina.
Problema d’attacco– Il club rossonero, per quanto riguarda i gol fatti, è il decimo attacco della Serie A. Lontano dalle big, e meglio del Milan hanno fatto Atalanta (57), Sampdoria (55), Fiorentina (53) e Torino (52). Situazione un pò imbarazzante, visti i tanti soldi spesi in estate. Ora bisogna affrontare la Fiorentina, per scalare qualche posizione e l’opportunità di superare proprio i viola. Parola al campo, avvisati Suso e compagni.
Ecco la Tabella con i gol fatti e minuti giocati degli attaccanti:
Suso 6 in 2843 minuti giocati
Andrè Silva 2 in 904 minuti giocati
Calhanoglu 5 in 2082 minuti giocati
Cutrone 8 in 1439 minuti giocati
Kalinic 5 in 1735 minuti giocati
Borini 2 in 1612 minuti giocati