Ecco la conferenza di Gattuso prima del match contro il Genoa

 

di SARA PELLEGRINO

 

Durante la conferenza odierna in vista della ventesima giornata di Campionato, Mister Gattuso ha rilasciato alcune dichiarazione. Il Milan ha bisogno di acquisire punti ripartendo anche senza la presenza di Higuain che non si sentiva pronto ad affrontare questa partita. Ovviamente, il caso del Pipita ha scaturito molte domande da parte dei giornalisti. Domande a cui il tecnico risponde ma senza darne ufficialità di addio. Nella partita contro il Genoa ci aspetta di vedere una squadra agguerrita come nella Supercoppa. Sicuramente i giocatori risentono un po’ della situazione che si è creata, ma questo non deve impedire loro di avere lucidità in campo.

 

Sul match contro la Juventus: ‘’Ho notato tanta voglia di raggiungere l’obiettivo sperato, bisogna anche che ci siano le giuste condizioni fisiche. A livello fisico non stiamo male. Rimanendo in dieci un po’ ruoli erano saltati ma ho visto una squadra che ha fatto di tutto per riuscire a gol. Non ci siamo riusciti ma era quello che volevo vedere. La Juve ha sempre qualcosa in più di noi. Abbiamo fatto una buona prestazione e voglio vedere lo stesso spirito ed è quello che ho detto anche ai ragazzi. Domani dobbiamo fare la stessa partita se vogliamo portare un risultato positivo a casa perché giochiamo con una squadra che a livello fisico ci può mettere in grandissima difficoltà. Voglio vedere la stessa cattiveria agonistica che ho visto con la Juventus’’.

Su Calhanoglu come mezzala a Gedda e contro la Sampdoria: ‘’Deve migliorare di più la gestione della partita, capire quando correre, quando andare. Riesce a palleggiare bene e deve fare meglio quando la palla è dalla parte opposta e riempire meglio l’area’’.

Sulla non convocazione di Higuain: ‘’La squadra in questo momento è preoccupata e la rifinitura non è stata il massimo. Ho parlato con Higuain stamattina ed è giusto così. Ancora non c’è nulla di fatto e dopo ne parlerà sicuramente Leonardo. Stiamo aspettando. Io voglio vedere gente pronta e che mi dia disponibilità. In questo momento Higuain non era pronto per venire con noi’’.                                       E’ delusione per l’argentino? ‘’No. Non sono deluso. Io mi sono comportato per bene nei suoi confronti e lui ha fatto lo stesso. Va bene così. Non è la prima volta che ci succede questo. E’ successo anche con Bonucci ed il rispetto rimane. Sicuramente poteva fare qualcosa in più. Potevamo farlo esprimere meglio’’.                                                                                                                                                              Il Milan si libera di un peso così?: ‘’No, io non mi libero di nessun peso. Noi adesso abbiamo un obiettivo ben preciso che sarà molto difficile raggiungere ma non dobbiamo perdere tempo su questioni che potrebbero condizionarci. Dobbiamo lavorare con tranquillità e professionalità. Sicuramente questa situazione non ci ha aiutato’’.

La preoccupazione del Mister in questa situazione: ‘’Sono preoccupato ma adesso devo cercare tranquillità. Devo cercare di mettere in campo la squadra migliore. Domani ci mancano quattro giocatori. La preoccupazione c’è ma bisogna metterla da parte e fare le cose con entusiasmo. La squadra ha bisogno di entusiasmo e tranquillità’’.

Quanto guadagnerebbe il Milan con Piatek e quanto perderebbe il Genoa: ‘’Non lo so. Adesso devo pensare alla partita di domani. Piatek è un giocatore dalle caratteristiche ben precise. Sicuramente perdiamo un giocatore importante e che ha avuto delle difficoltà, sempre se andrà via perché ancora non c’è nulla di ufficiale. Quando sarà tutto ufficiale vi parlerò delle caratteristiche e di cosa ci può dare’’.

Sul tipo di impostazione da adottare contro il Genoa: ‘’Bisogna vedere la classifica e capire cosa ci giochiamo domani. Per noi è una partita importante. E’una squadra che molte volte gioca con tre difensori. E’ una squadra che corre tantissimo e che ti viene a prendere. Sono molto forti fisicamente e dobbiamo essere bravi a stare in partita e giocare con tantissima tranquillità come con la Juventus e la Sampdoria’’.

Prima l’addio di Bonucci e poi Higuain. La difficoltà di adattarsi negli spogliatoi: ‘’E’ successo anche a me in carriera. Dopo quattordici stagioni di Milan sono andato in contesto piccolo, a Sion. Venivo da un problema agli occhi e dopo quattro giorni volevo abbandonare perché non mi sentivo a mio agio e non mi divertivo. Allora mi sono seduto e i son detto: ‘il passo indietro lo devo fare io perché se aspetto che lo facciano tutti non è possibile’. Allora cominci ad immedesimarti negli altri, non rompi le scatole su qualcosa che non va bene. Io ero abituato a vincere e a giocare con grandissimi campioni. Poi ho fatto un passo indietro e bisogna essere bravi a mettersi a disposizione senza andare a cercare sempre le cose perfette’’.

Riguardo le ingiustizie subite a Gedda: ‘’Io mi sono comportato da dilettante. Dovevo dare l’esempio ma ho perso la testa. Ero arrabbiato nero. Forse ho sbagliato perché l’espulsione di domani me la sono meritata. Non dovevo dire quello che pensavo. Ho commesso un errore ma questo fa parte del calcio. Dico solo una cosa: se ce la VAR si usa. Chiedo scusa per l’atteggiamento che ho avuto a fine partita ma la VAR bisogna usarla. Sul fuorigioco di Cutrone e il rigore non concesso bastava andare a vedere. L’errore arbitrale ci può stare ma se c’è la tecnologia è giusto che venga usata’’.                                                                                                                                                      Si tratta di orgoglio o rabbia?: ‘’Per me l’orgoglio possiamo metterlo da parte. La Coppa adesso è nella bacheca della Juventus.Non dobbiamo accontentarci ma ripartire da quella prestazione e domani voglio vedere questo’’.

Su Suso e Biglia: ‘’Biglia sta correndo. Ci vogliono ancora un paio di settimane. Penso che tra due settimane sarà in gruppo. Suso si è allenato con noi. Non è al 100% ma si è messo a disposizione del gruppo. Vediamo domani’’.

Su Conti titolare: ‘’In questo momento abbiamo giocatori di grande affidabilità. Abate e Calabria sicuramente stanno meglio di lui. Ancora non ha i 90 minuti nelle gambe ma è normale dopo tutto quello che ha passato. E’ un giocatore che ci può dare una grandissima mano’’.

Dopo Paquetà, cosa si aspetta dal mercato: ‘’Dal mercato non mi aspetto nulla. Abbiamo preso un giocatore importante che abbiamo pagato tantissimo. Vediamo cosa succede. Abbiamo dei parametri da rispettare, c’è Leonardo. Parlo spesso con i miei dirigenti. Non è vero che c’è una guerriglia in atto. Faccio l’allenatore, Leonardo e Maldini fanno i direttori. Le linee guida ce le dà la società. Vedremo se sarà possibile fare qualcosa”.

Sulle prossime sfide contro alcune big tra cui Napoli, Roma e Atalanta: ‘’Bisogna mettere i giocatori al posto giusto e dare fiducia. Sono squadra forti. L’Atalanta è impressionante. La Roma sta crescendo. Ma la crescita dobbiamo farla noi. Già da domani dobbiamo saper soffrire e non mollare’’.

Con Higuain il Milan non ha mai perso. Cosa potrebbe cambiare senza di lui: ‘’Forse si cambia l’interpretazione del ruolo, all’inizio sbagliava pochissimo. Poi ha giocato anche Castillejo, ci ha dato un’idea diversa, anche Patrick è diverso. Nelle ultime 2 partite l’ho visto bene, anche in finale. Ha caratteristiche diverse. Il Pipita quest’anno ha attaccato pochissimo la profondità, e forse sono le qualità che ti fanno giocare in maniera differente”.

 

 

 

 

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