La settimana si chiude con una vittoria della Juventus a Napoli. Al San Paolo festival degli orrori arbitrali. Avvincente la lotta Champions
DI DOMENICO VARANO
La settimana si é chiusa con l’ennesima vittoria della Juventus, sul campo di un Napoli che però avrebbe meritato il pari. Non ce ne voglia mister Allegri, ma la sua é la squadra più brutta di questo campionato. Poco gioco, centrocampo privo di idee, difesa rocciosa. Vinceranno ancora il campionato (lo dimostra il +16 sul Napoli), ma lo faranno ancora una volta senza divertire, senza mai fare un salto di qualità sul piano del gioco. Non sappiamo se l’espulsione di Meret abbia indirizzato la gara verso un epilogo piuttosto scontato, ma sappiamo che il Napoli ha giocato bene, fallendo con Insigne la possibilità di ottenere almeno un pari. Ma l’arbitraggio di Rocchi non ci è piaciuto, e bene ha fatto Carlo Ancelotti a rimarcarlo nel post partita. Certi episodi vanno rivisti, il Var esiste per questo, ma non siamo certi che il Napoli avrebbe vinto il match anche senza l’espulsione di Meret. Ha avuto la possibilità di raddrizzare il match con il penalty di Insigne, ma ha dimostrato ancora una volta di avere qualche limite mentale. In stagione il Napoli non ha mai fatto bene negli scontri diretti, e nelle ultime uscite, pur costruendo molto, ha gettato alle ortiche diverse occasioni da gol. Questo é un problema serio. Siamo però certi che i partenopei possano andare avanti in Europa, mentre pensiamo che questa Juve, con questi ritmi, difficilmente potrà eliminare l’Atletico, ma staremo a vedere.
Rimane appassionante la lotta al terzo e quarto posto, con le milanesi in pole e le romane a inseguire. Tra due settimane sapremo chi sarà la terza forza del campionato, se il Milan ha la testa e le gambe per reggere fino alla fine. Dalla sua, Gattuso ha una buona difesa e le giocate di Piatek e Paquetà, due che sicuramente potrebbero far male ai cugini. Vedremo, ma é bello rivedere il Milan in zona Champions, e Rino é l’artefice di questo piccolo “miracolo”. I rossoneri sono una squadra tosta, vera, tignosa, magari non belli da vedere, ma pratici, molto pratici. Donnarumma e compagni sono cinici, sanno soffrire, sanno portare a casa punti pesanti. La sensazione é che il Milan abbia trovato la quadra, e che dunque venderà cara la pelle fino all’ultima giornata. Infine, un ricordo per Davide Astori, un uomo, un calciatore, che manca al mondo del calcio. Ci manchi Davide, ma possiamo prometterti che non ti lasceremo mai, non ti dimenticheremo mai. Rimarrai per sempre nei nostri cuori. Un abbraccio ai suoi amici e familiari, un ringraziamento doveroso alla Serie A, che al minuto 13 ha fermato il gioco. Una bella idea, una grande emozione vedere sullo schermo la faccia di Davide, un volto pulito del calcio che purtroppo non c’é più.
