Di Francesco Montanari
Il Milan si prepara alla delicata trasferta col Genoa a Marassi con un’altra settimana allucinante, piena di voce contrastanti suoi nuovi possibili allenatori. Non stiamo nemmeno ad elencare quanti ne sono stati affiancati ai rossoneri.
Questo è il principale problema: troppi dubbi, nessuna certezza, nessuna linea tracciata chiaramente e inconfutabilmente, per una squadra che non è squadra in campo, e probabilmente anche fuori…
Non c’è nessuna possibilità continuando in questo modo di raddrizzare una stagione pericolosamente sul baratro viste le terribili quattro sconfitte in sei partite disputate.
Tutti sono sul banco degli imputati, principalmente i dirigenti e la proprietà, non certamente l’ultimo arrivato Giampaolo, per una amalgama di gruppo saltata come fosse maionese impazzita. I prodromi si erano già avvertiti nelle scelte di calciomercato.
Se già dai prossimi impegni il diavolo non darà segni di rinascita , la contestazione già vista a San Siro nella gara con la Fiorentina monterà a dismisura.
