Il numero 10 del Milan non è rimasto indifferente alla domanda su un possibile corteggiamento dal Bayern. Ecco le su parole in merito
di SARA PELLEGRINO
Hakan Cahanoglu, nonostante una ripartenza non proprio brillante, adesso sembra uno dei pilastri della squadra rossonera. Ormai il turco ha un posto fisso nella fascia sinistra della zona offensiva. Quest’anno il numero 10 ha festeggiato la sua presenza numero 100 con la maglia rossonera ed è stato omaggiato da Boban e Maldini. Spesso, le news di calciomercato prevedono un possibile ritorno dell’ex in Bundesliga. Nel 2014, quando giocava nel Leverkusen, il ragazzo era fortemente presente nella lista dei desideri del Bayern. In seguito all’ultimo match con la Juve il turco ha giocato da diffidato rimediando un’altra ammonizione per cui salterà il match contro il Napoli. Il favorito al suo posto è Ante Rebic.
Ecco le parole di Calhanoglu per Sport Bid.
Su un possibile ritorno in Germania: “Sono cresciuto in Germania, ma mi piace poter parlare con le persone in italiano. Da un punto di vista sportivo, ovviamente, è un obiettivo poter giocare per il Bayern Monaco, il Borussia Dortmund o un altro grande club in Germania”.
Riguardo al saluto militare nel match con la sua Nazionale: “Era solo un saluto rivolto ai nostri militari. Come calciatore, alla gente non piace parlare di politica. Con quel saluto volevamo motivare i nostri soldati per poter tornare sani e salvi. Non era affatto un segno politico o una provocazione. Amiamo la pace”.
Sull’interesse del Bayern Monaco: “A quel tempo le posizioni in fascia con Arjen Robben e Franck Ribéry erano consolidate e loro erano amatissimi anche dal popolo. Per me sarebbe stato difficile. Se il Bayern tornasse da me ad un certo punto, allora certamente non direi di no”.
