Quando ci lasceremo alle spalle la pandemia, valorizzeremo una giornata semplice, riavremo indietro le passioni e il nostro calcio
DI GIUSEPPE VITALE
Quando tutto questo sarà finito, molti di noi avranno meno tempo a disposizione, ma molta più consapevolezza di ciò che farà nella quotidianità e nel lungo periodo. Ognuno saprà apprezzare la normalità delle piccole cose e riconoscere il valore delle persone, rimanendo segnati da un periodo che resterà inciso nei ricordi.
Quando tutto questo sarà finito, avremo di nuovo bisogno delle nostre passioni,avremo bisogno di rivedere uno stadio pieno e la gente urlare, cantare e fischiare per far uscire le emozioni compresse. Godremo di una bella verticalizzazione o di un passaggio ben eseguito, decanteremo l’atmosfera che solo il calcio riesce a regalarci, perché a quel punto forse, sapremo coglierne l’essenza ripensando a questi giorni.
Quando tutto questo sarà finito, potrebbe non importarci dell’esito di una stagione sporcata da troppo malessere per identificarla in pieno, per renderla valevole agli occhi di chi questo sport lo ama. Servirà probabilmente guardare oltre senza stare troppo a pensarci, come un bambino che rivuole indietro il suo giocattolo.
Quando tutto questo sarà finito, avremo avuto modo di crescere, di pensare e di muoverci in modo diverso, avremo modo di gioire per essere tornati ad una condizione che ieri ci sembrava statica e monotona, ma domani sembrerà come aver trovato, un’estimabile tesoro.
