Un Milan involuto e in difficoltà passa il turno e approda agli ottavi di finale. La squadra rossonera, dopo il 2-2 del Marakana, ottiene un 1-1 insipido che però regala a Pioli una sofferta qualificazione. Il Milan al decimo va in vantaggio grazie a un calcio di rigore di Kessie, poi si distrae piú volte e rischia di subire il pari che di fatto arriva. La squadra di Stankovic mette in difficoltà la retroguardia e Romagnoli si dimostra ancora una volta sottotono. Il gol subito dimostra i problemi della retroguardia. Si va al riposo con poche occasioni e con il Milan in difficoltà fisica e mentale. Nella ripresa Pioli prova a dar la scossa e manda fuori Leao e Krunic, con Rebic e Ibra a far legna. Il croato fallisce due occasioni, poi il Milan stacca la spina e rischia di subire il gol anche in superiorità numerica per via dell’espulsione di Golijc. Ben e Falco si dannano l’anima ma il Milan nonostante le apnee e le difficoltà, riesce a staccare il pass per gli ottavi, dove però servirà quel gioco che da un mesetto latita. Questione di testa ma anche di forze. Il Milan é stanco, ma spera che la Primavera faccia sbocciare le idee che al momento mancano. Si va avanti ma con fatica. E questo é già un fattore positivo. Ora c’é da preparare un match difficile come quello di Roma. Decisivo per la classifica e per il prosieguo del campionato.

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