Il Milan vince ancora, lo fa con un netto 3-0 e sale a quota 11 in classifica, dimostrando ancora una volta di avere voglia e di non sottovalutare le cosiddette piccole.
Fonseca ripropone l’undici che ha vinto il derby e chiede ai suoi ragazzi di giocare liberi da pressioni. Il Milan parte lento e il Lecce nei primi 25-30 minuti impegna Maignan con Krstovic. Il portiere della Nazionale francese comanda la difesa e parla con Gabbia, molto bravo a limitare il potenziale offensivo del Lecce.
L’episodio che sblocca il match è un calcio di punizione conquistato da Leao sulla fascia sinistra.
Batte Theo e Morata prende il tempo a tutti e insacca incornando con Forza e precisione. Gran gol dello spagnolo che alla ripartenza , sradica la palla dai piedi di un avversario con San Siro che lo applaude.
Leao sembra in giornata e al minuto 41 trova con una grande giocata Theo Hernandez , veloce a inserirsi in area e a battere con un sinistro chirurgico il povero Falcone.
Ma non è finita, il Milan sembra rabbioso e scatenato e continua ad attaccare, con Leao che pesca Abraham che di destro colpisce il palo. La palla finisce sui piedi di Abraham ancora che si coordina e calcia, Falcone respinge male e la palla va sul sinistro di Pulisic che prende la mira e fulmina il portiere giallorosso. Il primo tempo finisce con i rossoneri avanti di 3 reti.
Nella ripresa il Milan domina il gioco e palleggia con grande velocità e precisione. Morata esce al minuto 55 , Fonseca pensa al Leverkusen e concede riposo anche a Theo Hernandez. Entra Bartesaghi che però viene espulso per un fallo da giallo. Fonseca inserisce Musah che scala a fare il terzino, Jovic e Chukuweeze. Il Milan trova una palla gol con Loftus Cheeck , poi ancora con Leao nel finale. Gabbia recupera palloni, la difesa lotta e non concede nulla al Lecce. Maignan mantiene la porta inviolata, Fonseca vola in testa con il Torino in attesa dei match del week end.