Il Milan americano di Cardinale prende una sonora lezione dal Bologna di Italiano.
Nulla di eccezionale nella finale di Coppa di Roma, se non il fatto che il Milan non la vince da 22 anni e il trofeo va al Bologna.
Ndoye regala la Coppa ai rossoblù, ma il Milan è rosso di vergogna.
Chissà se Ibra, Furlani e Cardinale avranno il coraggio di chiedere scusa ai tifosi rossoneri dopo la stagione peggiore degli ultimi dieci anni.
Con Pioli non si vincevano titoli e derby,però era rimasto in piedi il Milan e perlomeno l’abitudine a stare nell’Europa che conta con dignità.
Il Milan fa due passi indietro e ora deve affidarsi alla Madonnina per pensarsi in Europa.
Non dipende solo dai risultati dei rossoneri che dovranno però battere Roma e Monza per sperare.
La finale poteva essere la porta per l’Europa ma è stata giocata male , senza coraggio e senza idee.
La Supercoppa ci ha insegnato che le partite possono essere vinte con il cuore, ma questo Milan non ha cuore, ha poca testa e non ha una società.
Suggeriamo di fare tornare bandiere come Tassotti, Maldini, Sacchi e di ripartire da Sarri o da Allegri, gli unici che potrebbero ridare idee a un Milan con encefalogramma piatto.
Altro che progetto tecnico, Cardinale a questo punto deve vendere e deve dire scusa al popolo rossonero.
Una lezione di italiano al Milan americano.
Oh Yeah!