I rossoneri vanno in scena all’Artemio Franchi per cercare punti pesanti in chiave Champions, in una partita che sembra semplice ma che è più complicata del previsto
Di FRANCESCO QUATTRONE
Il Milan è a caccia di punti e continuità, di fronte una Fiorentina con il morale sotto i piedi. I viola, infatti, non sorridono dal 17 febbraio contro la Spal, nell’ 1-4 in cui fecero una scorpacciata di gol. Una sfida che può valere tanto per i rossoneri nella rincorsa all’Europa che conta. Un altro ex sulla strada del Milan: Vincenzo Montella. Per il tecnico viola solo un punto racimolato dal suo ritorno in panchina, quello contro il Bologna. La Fiorentina non vive di certo un buon momento, i numeri parlano chiaro: quattro sconfitte di cui tre di fila.
Ma i ragazzi di Rino Gattuso dovranno mettere da parte questi dati statistici e fare una partita perfetta sotto tutti i punti di vista: partire forti dal primo minuto e restare concentrati fino alla fine. Nel calcio, nulla è scritto, ogni partita ha una storia diversa. Attenzione massima e maggiore concretezza lì davanti.
Lo scorso anno a Firenze finì 1-1: Simeone aprì le danze e Calhanoglu le chiuse. Insomma, come si dice in questi casi: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, perché la Fiorentina, negli ultimi anni, è diventata una bestia nera per i rossoneri, che hanno vinto appena una partita nelle ultime sette giocate in Serie A. Nelle altre sei sono arrivati quattro pareggi e due sconfitte.
Milan, la parola d’ordine è dare continuità, vietato fermarsi!