Sarà la prima sfida di Piatek contro i suoi ex compagni di squadra. Il valore del pistolero ha subito un calo rispetto alla stagione precedente ed ha bisogno di segnare
di SARA PELLEGRINO
Il match di domani allo stadio Marassi sarà molto importante per decidere le sorti delle due squadre. Ma non solo; sarà anche il primo match che Piatek affronterà contro la sua ex squadra. Chiaramente il polacco potrebbe non avere una calorosa accoglienza in casa del Grifo in quanto i tifosi rossoblù hanno fatto fatica a digerire la sua cessione a metà della stagione passata.
Nella squadra del Grifo faceva coppia con Kouame mentre adesso sta cercando l’intesa giusta con il neo acquisto portoghese, Leao. Saranno proprio loro che partiranno titolari nel match insieme a Suso. Analizzando il rendimento del polacco nel Genoa e nel Milan, relativo alle prime sei giornate di Campionato possiamo notare delle differenze. In tutte e sei i primi match della stagione 2018-2019, riuscì a segnare otto gol, mentre quest’anno solamente due. Inoltre riuscì a realizzare più dribbling rispetto alla stagione attuale.
Ma perché il Pistolero non riesce più a segnare? Verrebbe da dire subito che il pistolero riceva poche occasioni, ma non è tutto. Il ragazzo, fatta eccezione per i match contro Brescia ed Torino, è apparso anche un po’ assente facendo fatica a presentarsi davanti agli estremi difensori avversari. Il suo rendimento è calato, così come il suo valore di mercato. Il Milan lo ha acquistato dal Genoa per una cifra pari a 35 milioni di euro ed il suo valore era di 60 milioni di euro. Oggi il centravanti vale circa 25 milioni di euro.