A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE

Il Milan finora ha perso in sole tre circostanze (una in Europa League con il Lille (0-3) e due in campionato con Juventus (1-3) e Atalanta (0-3). Dopo ogni sconfitta la squadra di Stefano Pioli ha saputo sempre trovare le coordinate giuste e reagito alla grande. In pratica serve una terza reazione in seguito alla debacle casalinga contro l’Atalanta. Come si dice in questi casi: non c’è due senza tre? Il popolo rossonero, ovviamente, spera di sì.

Nei ko subiti sembra esserci un filo conduttore di aspetti negativi che si sono ripetuti. Un Milan insolito, disattento e spaesato. Insomma, sconfitte nette dove non c’è nulla da dire. Ma solo da imparare che non succeda più. Troppe coincidenze da tenere conto per il futuro: oltre a tre gol presi, in primis atteggiamento passivo e perdita completa delle proprie certezze.

Il campionato entra nel vico e blackout come questi possono risultare fatali. Caro Milan, reagisci come sai fare solo tu e mantieni la tua identità anche nelle difficoltà maggiori. La grande squadra si vede in questo.

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