La Danimarca è una grande squadra. Lo ha dimostrato quest’estate, sino alla semifinale con l’Inghilterra e sta continuando a progredire giorno per giorno. Benvenuta in Quatar, DANIMARCA!
di Sara Pellegrino
E un periodo molto florido per la Danimarca. La squadra di Simon Kjaer aveva già giocato con dignità le gare per quanto riguarda l’Euro20 arrivando in finale ed ora punta a conquistare un posto ai Mondiali e staccare un altro biglietto che vale oro. Dopo il tragico episodio che ha visto coinvolto Christian Erikesen contro la Finlandia, i ragazzi non si sono mai arresi e hanno lottato alla grande sino al giorno in cui hanno sfidato l’Inghilterra perdendo dopo una grande prestazione, persa forse anche a causa di errori arbitrali.
Ma non vogliamo dilungarci oltre in quanto i danesi ce la stanno mettendo tutta anche questa volte e, come sempre, sono guidati da un grandissimo Capitano.
Attualmente nel Girone F, la Danimarca ha portato a casa dei risultati spettacolari classificandosi al primo posto. Questa la classifica:
Danimarca 27
Scozia 23
Israele 16
Austria 16
Far Oer 4
Moldavia 1
Un girone già conquistato, anche prima della sconfitta della giornata di ieri contro la Scozia. I danesi hanno stupito tutti ed i numeri parlano chiaro: 30 reti e solamente 3 gol subiti. Si tratta del quarto reparto offensivo migliore in Europa. Ma parliamo anche della zona più arretrata: tutti stimiamo il Capitano per umiltà, talento e voglia di mettersi in gioco. La sua grande forza di fare squadra e la sua tempestività nel soccorere il prossimo gli hanno permesso di guadagnare il Uefa President’s Awards, avere una candidatura per il Pallone d’Oro e la corsa per vincere l’Ambrogino D’Oro, assegnato dal Comune di Milano.
La Danimarca oggi possiede le doti giuste per trionfare anche in Quatar e l’umiltà di Kjaer è un valore aggiunto. Il pubblico del mondo dello sport stà già azzardando a fare alcuni paragoni con la Danimarca che vinse l’Euro 1992. Una favola che si realizzò a causa di una fatalità in quanto, in quegli anni, il quadro europeo era complesso e vi era la delicata situazione della guerra nei paesi appartanenti alla Repubblica Federale di Jugoslavia. La partecipazione della Danimarca a quell’europeo non era prevista ma, dato che venne emanato un provvedimento che impediva alle squadre jogoslave di prendere parte alla competizione, venne scelta la seconda squadra del girone di qualificazione che era proprio la Danimarca (successiva alla Jugoslavia). Per questo motivo nasce la fiaba di Danimarca-cenerentola perché, da essere scartata, la Nazionale danese riuscì a vincere il primo trofeo europeo della storia.