Stefano Carobbi si racconta fra Fiorentina e Milan, le sue sensazioni da doppio ex per Milan Cafè 24.
di Matteo Anobile
Fiorentina-Milan doppio ex… cresciuto nel settore giovanile gigliato. Ti sei fatto conoscere al grande pubblico con la maglia viola per poi approdare al grande Milan e ritornare a Firenze. Si può dire che la tua carriera sia stata: Firenze Milano?
Direi di sì. Firenze è la mia seconda famiglia, giocare con certi campioni è il sogno di ogni calciatore.
Da tifoso viola(immagino tu lo fossi da piccolo)chi era il tuo idolo?
Avevo 13 anni quando sono arrivato a Firenze, impossibile non tifare Viola, sognavo sempre quando vedevo Giancarlo Antognoni.
Il mio Capitano.
Hai giocato con i più grandi numeri 10, un aggettivo per ciascuno (Antognoni, Baggio e Gullit). Hai un aneddoto da raccontare a Milan Cafè 24 che ti ha colpito su uno di questi?
Antognoni elegante, Baggio unico e Gullit potente
Fiorentina-Milan come la vedi? Anche perché tu conosci molto bene Pioli, dato che ci hai giocato assieme.
Vedo una partita aperta, nella Fiorentina ci sono molte defezioni in difesa il Milan sta recuperando quasi tutti questo mi porta a pensare, è più una speranza, che Italiano attuerà una pressione meno alta del solito .
Mi rivedo molto in Stefano, persona umile preparata, ha raccolto ciò che ha seminato senza aiuti di nessuno facendo gavetta e subendo porte in faccia, ma alla lunga ha avuto ragione. Diventare allenatori con queste caratteristiche non è facile, vedi il sottoscritto. Sono felice per lui.