Un’analisi del 2024, un anno deficitario che ha lasciato tanto amaro in bocca.

Si è chiuso un 2024 che ci ha lasciato tanta amarezza, a Pioli gli si aveva chiesto l’Europa League per salvare la panchina.
Salvataggio naufragato nei quarti di finale in aprile con la Roma, la coppa Italia è stata salutata nei quarti finale con l’Atalanta con sconfitta 1-2 a San Siro.
Il 22 aprile è arrivata la sentenza definitiva per Pioli, sesto derby consecutivo perso 2-1 e ventesimo scudetto vinto dall’Inter in un San Siro rossonero.
Il 26 maggio in Milan-Salernitana 3-3, con 240 panchine ha salutato Stefano Pioli e un altro grande protagonista come Giroud.

In giugno è stato ufficializzato il nuovo allenatore Paulo Fonseca, la campagna acquisti ha portato in dote: Royal,Pavlovic,Fofana,Abrham e Morata. La partenza non è stata eccelsa, pari interno 2-2 con il Toro al debutto, sconfitta a Parma e a Roma il caso del cooling-break di Theo e Leao.
Settembre, dopo sei derby persi ci ha regalato la stracittadina, 2-1 in casa nerazzurra con i gol di Pulisic e Gabbia.
Ottobre oltre alla sconfitta di Leverkusen in Champions è arrivata la figuraccia di Firenze seconda sconfitta stagionale, con la macchia del pallone dato da Tomori ad Abrham per il secondo rigore sbagliato.
Novembre rimarrà nella storia del Milan, il 5 novembre nella quarta giornata di Champions è arrivato uno storico successo al Bernabeu per 3-1, con le reti di Thaiw,Morata e Reijnders.
L’ultimo mese dell’anno a parte le vittorie con Sassuolo in Coppa Italia e Stella Rossa in Champions è arrivato il crollo definitivo con la sconfitta a Bergamo e i pareggi interni con Genoa e Roma intermezzati dalla tenue vittoria di Verona sono costati la panchina a Fonseca, sostituito nel penultimo giorno dell’anno da Sergio Conceicao.

Matteo Anobile

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