Polemiche (sterili) nel dopopartita a San Siro con accuse piu’ o meno velate di Pioli e Pradè all’arbitraggio.
Un Milan decimato, con mezza squadra fuori ha affrontato una viola al completo, battuta 2-1 sul campo dove la Fiorentina prima del gol rocambolesco al 55′ non ha mai tirato in porta.
Per i rossoneri le palle gol ci sono comunque state con Tomori e Pavlovic, dopo il gol del pari, miracoloso De Gea su Gimenez. Proprio il messicano è colui che ha scatenato la polemica. Mentre è in corsa, riceve una manata (perchè di quella si tratta) da Parisi, poi è anche teatrale nella dinamica.
Ma la manata crea un intoppo nella corsa ed è rigore poichè avviene in area, rigore poi realizzato da Leao che sancisce la vittoria finale.
Nel dopo partita è stata una lamentela perpetua di Pradè che ha giustificato la sconfitta anteponendo i limiti tecnici della sua squadra, limitando a suo dire, di un rigore vergognoso.
Nella lista degli strali ha persino tirato in piedi la capienza dello stadio, un’affermazione incomprensibile. A ruota Pioli, ha parlato di antisportività di Gimenez, ma se tu colpisci platealmente l’avversario in area di rigore, è rigore.
Forse è anche il caso di fare una sana autocritica, su una prestazione totalmente insufficiente della Fiorentina, al netto di un Milan rabberciato.
Autore: M.An

