È un Milan Allegriano quello che batte 2-1 il Napoli capolista e lo ferma, andando a prendersi la testa della classifica in coabitazione con la Roma di Gasperini.
Allegri ripropone il Milan con un 3-5-2 molto compatto e si affida alle ripartenze di Pulisic e Gimenez.
Dopo due minuti il Milan buca la fascia destra del Napoli, pesca Pulisic che disegna una giocata al millimetro per Alexis Saelemakers che la butta dentro.
Il Milan è in vantaggio.
Il Napoli appare stordito ma dopo i primi 15 minuti prova a tornare in partita attraverso una manovra avvolgente e due conclusioni di McTominay in formato trasferta.
Maignan respinge e carica i suoi.
Allegri chiede a Fofana e Rabiot di schermare le giocate del Napoli e il Milan si abbassa per ripartire velocemente.
La seconda ripartenza è letale, perché Pavlovic sfonda sempre a destra, serve Fofana in area che sistema la palla per Capitan America che fa 2-0.
Il Napoli sembra pietrificato e prova qualche giocata con De Bruyne e Politano, trovando la difesa rossonera prontissima.
Si va al riposo con i rossoneri avanti di due reti.
Nel secondo tempo il Napoli spinge con Politano e dopo dodici minuti conquista il rigore per un fallo di Estupinian su Di Lorenzo.
Il Var richiama Chitti che espelle il calciatore rossonero.
A quel punto il Milan abbassa la linea di centrocampo e prova a resistere all’assalto del Napoli, che produce due tiri e una traversa.
Maignan non sbaglia nulla e resiste fino al minuto 98′, in un match da cardiopalma per i rossoneri.
Allegri urla ma le sue urla sono di gioia perche batte Conte e vola in testa alla classifica.
Il Milan ha un Modric nel motore e un cannoniere come Pulisic capace di giocate sensazionali.
La prima sfida scudetto va al Milan.
La prossima settimana match contro la Juventus di Tudor.