Un periodo nero da cui uscirne al piu’ presto ma ci vuole rispetto
di Matteo Anobile
Il Milan, non sa piu’ vincere, se si escludono le vittorie con Genoa e Salernitana, sono arrivate tre sconfitte e due pareggi.
La sconfitta con il Napoli ha certificato il momentaccio in cui versa la squadra rossonera.
Anche se gli episodi non hanno sorriso ai rossoneri, con gli azzurri il risultato è stato severo. Il Napoli ha fatto un tiro in porta (colpo di testa di Elmas) che ha avuto la massima efficacia, su una dormita colossale della difesa rossonera.
Il Milan ha poi creato diverse palle gol, per poi trovarlo ma inspiegabilmente annullato, per un fuorigioco (da terra) mai visto.
La cosa irritante è stata la minuziosità per come è stata chirurgica la scelta, quando i sigg. Di Paolo e Massa hanno optato per l’annullamento del gol di Kessie.
Poi vai a leggere i commenti dei vari quotidiani e tutti sconfessano la scelta arbitrale.
Dulcis in fundo leggi le dichiarazioni dei vertici arbitrali che inducono ad una rabbia infinitesimale, ossia: “Lasciate in pace gli arbitri, giusto annullare il gol del Milan”.
Il Milan merita rispetto, perchè se in Europa, pronunci queste 5 lettere magiche, illumini gli occhi di tutti, le 7 Coppe dei Campioni sanciscono e certificano la sua gloriosa storia. Probabilmente in Italia, gli occhi dei “pezzi grossi” sono diversamente colorati.
Il record di risultati senza sconfitte in serie A (58 partite) è ancora rossonero.
Il Milan deve essere tutelato come tutte le altre squadre e non irriso e deriso, perchè se il calcio italiano ha ottenuto lustro lo si deve al diavolo.