Il diavolo arriva a casa con 0 punti nel tabellone di Champions, dopo la seconda sconfitta consecutiva, ma facciamo un analisi di questo piccolo scorcio di stagione.
La squadra macina gioco e produce calcio, le occasioni per raddrizzare la partita ci sono state eccome, i pericoli creati sono stati costanti nei 40′ di massima pressione e solo la sfortuna ha fatto si che si concretizzasse almeno una palla gol, parlando della trasferta di di Champions.
Cosa va??
A livello di singoli: MIKE MAIGNAN sta ritrovando la sicurezza dell’anno dello scudetto, con parate sfidanti la legge di gravità.
MATTIA GABBIA l’eroe del derby, la vera rivelazione sta diventando sempre piu’ autorevole e guida il pacchetto arretrato come un veterano.
FOFANA’, il francese sta crescendo step by step per prendere le redini come faceva Kessiè in mezzo al campo.
REIJNDERS, sta studiando da trequartista, gli manca la cattiveria acquisirà giocando in quel ruolo deve tirare di piu’, ma la visione di gioco non manca, anzi.
ALVARO MORATA, un leader acquisito la sua sola presenza rivitalizza la squadra.
Cosa non va?
EMERSON ROYAL, acquisto costoso e improduttivo soprattutto in fase difensiva, timido e poco propenso ad offendere
TOMORI, dove è il vero Fik? quello che nell’anno dello scudetto e fino al gennaio 2023 era un muro invalicabile, adesso è svagato e spesso impacciato con interventi goffi.
CALABRIA, Il contratto e la fascia da capitano lo hanno fatto regredire nelle gerarchie e nelle prestazioni
LOFTUS, vedasi il concetto espresso per Tomori è in parte applicabile per lui, anche se ovviamente il metro di paragone è la scorsa stagione. Dove ha faticato in quanto un muscolare ad entrare in forma, poi da dicembre a marzo è stato un vero e proprio rullo compressore.
Questi a grandi linee sono gli up e down delle prime otto partite ufficiali, dove fino al derby non è stato un bel Milan, dal derby in poi la squadra è diventata interessante da vedere. Dovessi paragonarla ad un autore, citerei: La Metamorfosi di Kafka.
