Rino Gattuso sarà il 23° Commissario Tecnico della nazionale Italiana, da Vittorio Pozzo in poi e succederà a Luciano Spalletti.
Rino Gattuso ha collezionato 73 presenze in azzurro con un gol all’attivo, classificandosi 21° nella hall of fame dei più presenti con la maglia dell’Italia, nella sua nuova missione, la durata contrattuale dovrebbe arrivare sino alla fine del mondiale 2026 e l’ingaggio si aggirerà sui 2 milioni.
E’ stato uno dei simboli nella vittoria del mondiale del 2006, in quanto a grinta e uomo spogliatoio, un leader assoluto e trascinatore.
In rossonero arrivò nel 1999 e vi rimase per tredici stagioni, diventando uno dei senatori vincendo due Champions League, ma di Gattuso ha sempre colpito la sua schiettezza e lealtà nei rapporti umani. Mai banale, come quando nel 2019 lasciò la panchina rossonera rassegnando le dimissioni, ma chiese che i suoi collaboratori venissero pagati.
Nel gli ultimi 34 anni sarà il quarto simbolo milanista che siederà sulla panchina azzurra, dopo: Sacchi(1991-96), Cesare Maldini(1996-1998) e Roberto Donadoni(2006-08).
Non si può prevedere il futuro, ma Gattuso darà il 1000×1000 ogni giorno per restituire e ricucire il rapporto tra la nazionale e gli italiani.
M.An