Napoli e Roma guidano da stasera la Serie A con un punto di vantaggio sul Milan di Allegri.
Se lo avessero scritto a giugno, nessuno avrebbe creduto che Roma e Milan potessero rimanere in scia dei partenopei campioni d’Italia.
Eppure sono lì, guidati da Gasperini e Allegri, due che in pochi mesi hanno registrato le difese e massimizzato i gol fatti.
Roma reduce da due sconfitte oggi vittoriosa a Reggio Emilia, campo in cui il Milan vinse l’ultimo scudetto.
La sensazione è che lo scudetto possa essere assegnato tra gli 83 e 87 punti, forse anche meno.
Proprio per questo il Milan deve essere felice del percorso fatto, un percorso che lo vede lì a sprintare nonostante le pesanti assenze di Estupinian, Rabiot, Pulisic e Loftus.
Diciamoci la verità, il prossimo turno ci dirà se il Milan può ambire allo scudetto e al vertice, o deve limitarsi a correre per il terzo o quarto posto.
L’Atalanta ha sempre dato noie ai rossoneri, ma allo stesso tempo rievoca molti dolci ricordi dell’era Pioli.
Gasp ora siede a Roma e presto il Milan lo dovrà affrontare, in un match che ci dirà se i rossoneri possono ambire a traguardi alti, belli e ambiziosi.
Il Milan ha recuperato Loftus Check ed Estupinian, mentre potrebbe recuperare Pulisic proprio per il big match contro la Roma.
Il Milan ha ritrovato Leao, ma ora deve sbloccare Santi Gimenez, un bomber che può fare la differenza in un campionato così tirato.
Allegri sa che avere Leao in palla può servire a dare meno pressioni a Santi, che deve switchare.
Siamo convinti che il Messicano valga di più di quanto fatto vedere in questo inizio di stagione e che lo dimostrerà già a Bergamo.
Il Milan ora deve pensare partita dopo partita e poi deve guardare la vetta.
Se dopo Atalanta e Roma sarà ancora lì, attaccato alla locomotiva guidata da Conte, allora potrà pensare di rinforzarsi a gennaio per provare a vincere uno scudetto che sembra abbastanza contendibile.
Ai posteri l’ardua sentenza.

