In un’intervista alla rosea, il centrocampista rossonero ha dichiarato il suo amore incondizionato per il Milan. Pur di restarci ha accettato la decurtazione dello stipendio.

DI MATTEO ANOBILE

” La voglia di restare al Milan viene prima di tutto, c’erano anche altri club con ingaggi più importanti ma io ho deciso di restare qui.”

Parole e musica di Sandro Tonali, a precisa domanda, sul fatto del perchè abbia deciso di decurtarsi lo stipendio.
Nato in un paese del lodigiano, la sua pelle era già rossonera ai tempi delle elementari.
Arrivato nel settembre 2020, nella stagione appena terminato, è stato come una stella la notte di San Lorenzo. Un bagliore passeggiero e intermittente. Qualche buona partita, senza però incidere.

Il numero 8 del Milan è intenzionato a entrare nell’orbita terrestre rossonera e diventare un pianeta che ruoti attorno al globo milanista.
Pioli ha intuito le sue potenzialità, la sua visione di gioco, la capacità balistica nel calciare le punizioni (quest’anno senza il turco avrà qualche chances in piu’).
In un’estate dove l’attaccamento alla maglia in casa Milan è stata come l’acqua nel deserto (per alcuni elementi) Sandro è andato controcorrente.

Alla fine ha solo 21 anni e curiosamente è nato l’8 maggio di quarant’anni dopo un certo Capitano che pure lui pur di restare (in serie B) al Milan, rinunciò ad allettanti offerte.

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