La bomber rossonera ha prolungato il suo rapporto con il Milan, fra Valentina e i rossoneri si è venuto a creare un’assioma.
DI MATTEO ANOBILE
Se nel Milan maschile, dopo Pippo Inzaghi la maglia numero 9 ha cambiato, otto interpreti in nove anni senza grande fortuna, nel Milan femminile ha una padrona ben precisa: Valentina Giacinti.
Bergamasca di Trescore Balneario nata il 2 gennaio 94 è cresciuta nel vivaio dell’Atalanta, i suoi gol gli hanno permesso di approdare in riva al golfo di Napoli, poi un’esperienza al Seattle (in America).Il ritorno in Lombardia con le maglie di Mozzanica e Brescia, condita da gol a raffica.
Nel 2018 nasce il Milan femminile, la dirigenza rossonera ha puntato senza esitare su di lei e non ha sbagliato. Gol a getto continuo, 47 reti in 57 apparizioni.
Il 28-3-21, un pokerissimo all’Inter in campionato è stato il suo apice, l’anno prossimo sarà lei a guidare le sue compagne nella prima apparizione in Champions League.
Sarà felicissimo, mister Ganz di averla con sè fino al 2024, perchè il Milan una volta che ti entra nelle vene non ti esce piu’.