Vittoria con il brivido per il Milan nel confronto casalingo con un buon Parma: emiliani in vantaggio al 24’ con una rete di Cancellieri, gli uomini di Conceição impattano al 38’ con un calcio di rigore trasformato da Pulisic, nuovo vantaggio ospite all’80’ con Delprato e sorpasso meneghino nel recupero grazie alle prodezze di Reijnders al 92’ e di Chukwueze al 95’. Qui di seguito le pagelle rossonere.
MAIGNAN 6 Incolpevole sulle reti. Sul secondo goal emiliano è prodigioso nel respingere la conclusione ravvicinata di Camara ma non può nulla sul successivo tentativo di Delprato.
CALABRIA 6 Prestazione senza infamia e senza lode.
Dal 77’ JOVIĆ S.V.
GABBIA 6,5 Tiene a bada (senza troppi patemi) Djurić.
PAVLOVIĆ 8 Insuperabile in difesa, spesso e volentieri si fa vedere in avanti, rendendosi assai pericoloso e consistendo in un attaccante aggiunto. Guadagna il rigore dell’1-1.
HERNÁNDEZ 4 Gira a vuoto. Protagonista in negativo in occasione della prima rete ospite, con un goffo scivolone che “apre la strada” a Cancellieri.
Dal 46’ BARTESAGHI 7 Preciso in fase difensiva, non disdegna qualche avanzata. Autore del traversone sui cui sviluppi giunge il goal di Chukwueze.
MUSAH 6 Si guadagna la sufficienza con lo splendido passaggio filtrante per il 2-2 di Reijnders.
FOFANA 5,5 Generoso come sempre, ma l’ammonizione nella quale incappa nel primo tempo (43’) lo condiziona. Diffidato, salterà il derby.
Dal 57’ CHUKWUEZE 7 Il suo ingresso cambia la partita. Bravo e fortunato nel “cogliere l’attimo fuggente” siglando il 3-2 che manda in visibilio San Siro.
PULISIC 6,5 Assai vivace. Freddo nel trasformare il calcio di rigore dell’1-1.
REIJNDERS 8 Solita prova eccellente. Bravo nel realizzare il 2-2 con un preciso tocco ravvicinato che si infila nell’angusto spazio tra palo e portiere.
LEÃO 5 Chi l’ha visto?
Dal 46’ BENNACER 6 Magari non impeccabile, ma sempre nel vivo del gioco.
MORATA 5 Neppure un tiro in porta, mai un “guizzo”.
Dal 57’ ABRAHAM 6 Molto mobile, crea scompiglio nella retroguardia gialloblù.
Allenatore: SÉRGIO CONCEIÇÃO 6 Il gioco lascia ancora assai a desiderare, ma i risultati (Torino bianconera a parte) gli stanno dando ragione. Coraggioso nel sostituire Hernández e Leão.
Giuseppe Livraghi