Confronto tra i due colombiani accostati al Milan: ecco perchè il nuovo acquisto Bacca può non far rimpiangere il mancato arrivo dell’ormai ex Porto

Chi arriva e chi doveva arrivare. I due centravanti colombiani hanno monopolizzato le copertine dedicate al Milan in questo primo scorcio di calciomercato ed in questo focus proveremo a capire quali sono le maggiori differenze tra i due attaccanti e perché Bacca non può definirsi una “seconda scelta” rispetto all’ormai ex Porto, praticamente certo di finire all’Atletico Madrid.

MAGGIORE MOBILITA’ – Non avrà il granitico fisico di Jackson Martinez, ma certamente Carlos Bacca è un giocatore che sa valersi nel gioco aereo e che non rinuncia a fare a sportellate per prendersi il pallone. Rispetto al connazionale, inoltre, è molto più mobile e spesso tende a sacrificarsi per aiutare i compagni in fase di ripiegamento. Una prima punta che non si dedica quindi solo alla ricerca del gol, bensì anche alla fase di costruzione del gioco e di recupero di palloni.

PIU’ FAME – Ripercorrendo la carriera di Carlos Bacca non si può notare una continua escalation. Da bomber delle seconde divisioni di Colombia e Venezuela fino al titolo di capocannoniere e di miglior giocatore con l’Atletico Junior ed il Club Brugge. Le ultime due stagioni col Siviglia lo hanno consacrato a nuova stella colombiana ed ora il passaggio multimilionario al Milan (30 milioni) rappresenta un ulteriore banco di prova per il bomber di Barranquilla, che cresciuto lavorando come controllore sui bus e dando una mano al padre al banco del pesce, è l’uomo giusto per comprendere il significato della parola umiltà. Lo stesso non si può dire di Jackson, apparso particolarmente “capriccioso” nella scelta di un nuovo club. Poco male, al Milan serve gente che ha “fame” ed il profilo giusto è proprio quello di Carlos Bacca.

OTTIMA TECNICA – Un altro punto a favore dell’attaccante di Puerto Colombia è la maggiore qualità tecnica rispetto ad una punta pura come Jackson Martinez, impeccabile a farsi trovare al punto giusto al posto giusto, ma meno agile e bravo con la palla ai piedi rispetto al connazionale. Bacca, oltre ad un ottimo tiro ed alla bravura nel gioco aereo, possiede un buon dribbling e spesso riesce a mettere in difficoltà le difese con le proprie accelerazioni. Praticamente infallibile nell’uno contro uno, è un giocatore che non necessariamente gioca costantemente davanti alla porta, la capacità per crearsi da solo le occasioni da rete non gli manca.

Enrico Cunego

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