Il 15 settembre 1966 nasceva il genio all’anagrafe Dejan Savicevic

Quando a Capello chiesero descrivimi Savicevic? “Bhe per uscire dal campo di Milanello c’è un vialetto, Savicevic passa in mezzo alla siepe!” Ovviamente trattasi di una metafora, ma descrive appieno Dejan Savicevic, genio e sregolatezza.

Il genio capace di giocate impressionanti al limite della legge della fisica, per poi lasciarsi andare a reazioni scomposte. Esempio lampante un Milan-Parma nel 1996, anno del 15° scudetto i rossoneri vincono 3-0 e Savicevic dispensò cioccolatini. Impressionante l’assist a Baggio, con un colpo di magia attraversò due difensori del Parma. Poi altro assist a Donadoni, per poi concludere la giornata con il gol del 3-0.
Nella stessa partita sferrò un gancio a Couto, fortunatamente non venne visto dall’arbitro. Questo era Savicevic, il pallonetto a Zubizarreta è stato l’apice della sua carriera, nella notte ateniese del maggio 94.

Con Paganini la differenza era semplice, Savicevic ripeteva!!!!!

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