Simon Kjaer ha festeggiato con gioia il 19esimo Scudetto del Milan. D’altronde, si sa, questa vittoria è anche la sua.

Sara Pellegrino

Non è stata una stagione ottimale per la carriera di Simon Kjaer in quanto si è dovuto fermare a causa di un problema che lo ha costretto a rinunciare a tutto il Campionato. In data 1 dicembre 2021, Kjaer uscì lo Stadio Luigi Ferraris in barella per poi subire un delicato intervento al ginocchio sinistro. Le presenze che ha collezionato quest’anno sono 11. Nonostante questo il vichingo numero 24 rossonero ha festeggiato la vittoria con i suoi compagni di squadra manifestando la sua gioia sui suoi social network. Il difensore centrale del Milan è stimato da tutto il mondo del calcio, per il suo carisma, le sue grandi doti difensive e la sua freddezza che lo porta ad agire prontamente nelle situazioni di difficoltà. Il 19esimo Scudetto del Milan è anche suo e ha stretto quella Coppa in mano come se fosse un bambino, oltre ad essere un gioiellino da custodire, proteggere e osservare con profonda ammirazione. A sostituirlo, in campo ci ha pensato Kalulu che, insieme a Tomori , si è rivelato un mostro sacro per la difesa. Ora ci si interroga se il danese avrà un posto da titolare in futuro.

Intanto il danese ha rilasciato un’intervista per l’emittente danese TV2SPORT:
<< E’ pazzesco. La felicità è difficile esprimerla a parole. Sono tutti felici. E’ una grande esperienza e spero che non sia l’ultimo titolo della mia carriera. Sono felice ed orgoglioso. Sono giunto nel Milan due anni e mezzo fa e sono successe tante cose. Nessuno credeva che saremmo diventati campioni quest’anno. Club e nazionali sono due cose diverse. Questa è la cosa più bella e importante che io abbia mai vissuto tra i vari club. Bisogna goderselo perché non sai se rivivrai di nuovo questa esperienza. Lavoriamo al 100 per cento ogni singolo giorno. >>

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