L’avvocato La Scala parla a MilanCafè24 di André Silva e Cutrone, giovane e promettente coppia di attaccanti rossoneri

L’avvocato La Scala, rappresentante dei piccoli azionisti Milan e grande appassionato, ha risposto in esclusiva alle domande di MilanCafè24. I temi trattati sono stati André Silva e Cutrone, ma lo abbiamo stuzzicato anche sul profilo societario e quindi su Elliott e sui cinesi.

Avvocato, partiamo dalle note liete: Cutrone, Donnarumma, Locatelli e Calabria quanto possono valere questi frutti delle giovanili?

Possono valere tantissimo, non solo sotto il profilo economico contingente, ma anche sotto quello “culturale”, se si afferma nel Milan una filosofia di valorizzazione dei giovani, sia che provengano dai vivai, sia che siano stati acquistati per maturare al Milan. Ciò significa una struttura tecnica capace di lavorare con i giovani e una precisa scelta “aziendale” di preferenza per questo approccio. A presumibile parità di rendimento, Calabria deve essere preferito ad Abate; Cutrone e Silva a Kalinic, Locatelli a Montolivo.

il Milan ha investito molto in estate e ha giocatori di proprietà: lei darebbe ai vari Kalinic, Biglia e Bonucci piena fiducia ancora per rivalutarli?

L’ idea di una “dorsale” esperta (centrale – play – centravanti) intorno alla quale far maturare i tantissimi giovani a me è sembrata e continua a sembrare intelligente; questo anche indipendentemente dal fatto che debba essere assicurato a questi il ruolo di titolare inamovibile. Se si pensa che il modesto rendimento di questi primi mesi abbia delle ragioni che possono essere rimosse (io lo credo), non ripudierei il progetto.

un tridente André Silva, Cutrone e Calhanoglu o Suso le piacerebbe?

Mi piacerebbe lavorare sulla possibilità di giocare con due punte come Cutrone e Andrè Silva, che trovo molto intrigante. Il Milan dovrebbe mettere su un cantiere apposito su questo progetto! Con chi intorno è da vedere e da capire, ma mi pare assurdo che ci si debba rassegnare a qualificare calciatori come Suso e Calhanoglu, ancora giovanissimi e assai ben pagati. come limitati definitivamente  ad un ruolo che non può essere minimamente modificato. La storia del calcio è piena di campioni che hanno fatto un ulteriore salto di qualità quando hanno saputo imparare a mettersi al servizio della squadra, rinunciando alla propria “mattonella”.

sul versante societario Fassone aveva dichiarato che comunque -anche nella ipotesi più pessimistica- il Milan sarebbe finito nelle solide mani di Elliott, che ha suoi rappresentanti in cda. È un’ipotesi sul tavolo in questi giorni?

L’ ipotesi Elliot è da sempre sullo sfondo. Ma la recente presenza del Presidente a Milano sembra ostentare fiducia sulla possibilità di rifinanziare il debito della proprietà. Come per il closing … non ci resta che aspettare !

gli uomini di Gattuso devono puntare tutto su Coppa Italia e Europa League?

Il campionato – se il girone di ritorno sarà diverso da quello di andata – può permettere la conquista della qualificazione alla Europa League. Ma non c’è dubbio che dovendosi risparmiare energie – o qualche calciatore – in vista in impegni ravvicinati, io lo farei per avere squadra più fresca e completa in occasione delle partite nelle coppe.

Si ringrazia l’avvocato La Scala per la cortese disponibilità.

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